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La tua guida definitiva ai microfoni da studio di registrazione
Vuoi iniziare a registrare la tua musica e non sai da dove cominciare o quali microfoni scegliere.
Vuoi iniziare a registrare la tua musica, ma non sai da dove partire o quali microfoni scegliere?
Ecco alcune domande da porti prima di iniziare a cercare i diversi modelli disponibili.
Per cosa lo userai?
Qual è lo scopo principale o per quale strumento pensi di usarlo? Sei un polistrumentista - suoni più strumenti e mixi anche la voce? La batteria acustica, ad esempio, è uno strumento complesso e richiede diversi microfoni. Dai un'occhiata alla nostra guida completa alla registrazione della batteria qui.

Risposta in frequenza diversa per i microfoni
Strumenti ad alta frequenza come chitarre acustiche, piatti e pianoforte acustico hanno bisogno di microfoni a condensatore. Per il tuo strumento a frequenza medio-bassa, è meglio usare un microfono dinamico.
Tutti i microfoni hanno una gamma di frequenza standard di 20Hz - 20000Hz. Ti mostreremo la risposta in frequenza dei microfoni che useresti per suoni a bassa frequenza come una cassa o un basso. Sennheiser MD421 e AKG D112 hanno firme sonore diverse. Il D112 è ottimo per i bassi perché ha una spinta sulle basse frequenze da 50hz a 200hz. Usarlo per la voce può renderla impastata perché manca di chiarezza sulle alte frequenze.


D'altra parte, useresti il Shure SM57 o il Sennheiser MD421 per microfonare gli amplificatori per chitarra, perché danno una spinta sulle alte frequenze per ottenere chiarezza e attacco/punch. Se stai scegliendo i microfoni, la frequenza conta perché è così che valuti la firma sonora del microfono e la sua risposta in frequenza.

Guardare i grafici della risposta in frequenza del marchio del microfono dovrebbe aiutarti a capire per cosa usarlo.
Campo di sensibilità dei microfoni
Sì, la sensibilità del microfono è importante! In termini da musicista, alcuni microfoni sono "caldi" o "forti" mentre altri no. Gli ingegneri del suono o i mixer dovranno regolare il "gain" del microfono in base al giusto livello di registrazione.
La direzione dei microfoni può influenzare anche la loro sensibilità. Le tre direzioni principali: cardioide, supercardioide e ipercardioide. Il microfono cardioide ha un diagramma polare a forma di cuore, respinge i suoni provenienti da un campo di 180 gradi.

Un livello di registrazione vocale sano è circa -18db (decibel), i diversi microfoni avranno guadagni diversi, ma finché punti al livello giusto andrà bene.
Che tipo di microfono?
Ci sono 3 tipi principali di microfoni: dinamici, a condensatore e a nastro. In questa sezione vedremo i vantaggi e gli svantaggi di ciascuno, oltre a come dovrebbero essere usati in studio.
Dinamico
Vantaggi:
- Molto robusto e resistente
- Meno costoso rispetto ad altri tipi di microfoni
- Non richiede alimentazione phantom
Svantaggi:
- Non è sensibile come i microfoni a condensatore
Migliore utilizzo per: chitarre elettriche (microfonare un amplificatore), batteria, live (concerto, esibizione)

I microfoni dinamici sono il tipo di microfono più versatile e diffuso e possono essere usati in diversi ambienti di registrazione. La maggior parte dei microfoni dinamici ha una caratteristica polare cardioide, cioè cattura i suoni che arrivano dalla parte anteriore.
I microfoni dinamici sono resistenti e robusti, quindi possono sopportare urti e cadute senza danneggiarsi. Possono anche gestire livelli sonori elevati senza problemi, a differenza dei microfoni a condensatore. Inoltre, non richiedono alimentazione phantom, rendendoli compatibili con una gamma più ampia di dispositivi. Se puoi prendere solo un microfono, il dinamico è la scelta giusta.
La nostra raccomandazione: Shure SM57 Microfono Dinamico per Strumenti
L'SM57 è un microfono dinamico leggendario che si trova sia negli studi di registrazione che dal vivo. Oltre a essere incredibilmente economico, è anche uno dei microfoni più versatili in circolazione e può essere usato per tutto, dal rullante alle chitarre elettriche. L'SM57 suona così bene che artisti come Bon Iver e Sufjan Stevens hanno registrato interi album solo con uno di questi. Se hai soldi solo per un microfono, l'SM57 è quello giusto.
A condensatore
Vantaggi:
- Alto livello di dettaglio
- Sensibilità
Svantaggi:
- È fragile, richiede una migliore conservazione e attenzione
- Non funziona bene con rumori forti
Migliore utilizzo per: voci, strumenti acustici, overhead per batteria
I microfoni a condensatore sono molto sensibili, poiché richiedono alimentazione phantom (12v-48v) per polarizzare le piastre e alimentare i preamplificatori interni. Grazie alla loro sensibilità, i microfoni a condensatore vengono usati soprattutto in studio, dove suono e acustica possono essere controllati con precisione. I condensatori catturano suoni che altri microfoni non riescono a prendere, permettendo registrazioni più dettagliate.

Purtroppo, i microfoni a condensatore sono fragili, a differenza dei microfoni dinamici, quindi devi fare attenzione quando li maneggi. Inoltre, i microfoni a condensatore richiedono l'alimentazione phantom, quindi dovrai investire in un'interfaccia audio che possa fornire questa funzionalità. Infine, i microfoni a condensatore tendono a distorcere a volumi alti, rendendoli meno adatti a registrare strumenti rumorosi (a meno che tu non regoli il gain correttamente al giusto livello di decibel).

La nostra raccomandazione: Rode NT1-A
Il Rode NT1-A è un ottimo microfono a condensatore che offre un suono da studio a un prezzo accessibile e ragionevole. Descritto da Rode come uno dei microfoni a condensatore da studio più silenziosi al mondo, non ha praticamente nessun fruscio di fondo come invece succede con altri microfoni a condensatore di questa fascia di prezzo. Include anche un filtro anti-pop e un supporto anti-shock, quindi non dovrai spendere soldi extra per gli accessori.
Nastro
Vantaggi:
- Suono caldo
- Altamente sensibile e cattura molti dettagli
- Il pattern polare bidirezionale li rende utili in situazioni di registrazione specifiche
Svantaggi:
- Molto fragile
- Costoso
- Non adatto a chi cerca una risposta in frequenza piatta
Migliore per: Pianoforte, overhead per batteria, strumenti acustici

Il nostro consiglio: Royer R-121 Studio Ribbon Microphone
Il Royer R-121 è uno dei microfoni a nastro più conosciuti sul mercato. Anche se è piuttosto costoso, l'R-121 è molto versatile e offre una qualità del suono eccezionale in tantissime applicazioni, tra cui chitarre elettriche, batterie, strumenti a corda e altro ancora.

Dei tre diversi tipi di microfono, i microfoni a nastro sono i più costosi e fragili. Per questo motivo, sono generalmente molto meno popolari rispetto ai microfoni dinamici e a condensatore. I microfoni a nastro sono bidirezionali e captano i suoni sia dalla parte anteriore che da quella posteriore, isolando invece i rumori dai lati. Sono anche il tipo di microfono più sensibile disponibile e sono ideali per strumenti acustici e a corda. I microfoni a nastro producono un suono più scuro che può aggiungere molto calore alle tue registrazioni.
Impedenza
L'impedenza di uscita si misura di solito in ohm - e i microfoni tipici misurano 200
Ohm. Questo permette di usare cavi lunghi senza degradazione del suono. Le chitarre elettriche hanno un'impedenza alta, che permette al cavo di arrivare solo a 10 metri.
Se stai solo acquistando un microfono da studio, non farà davvero molta differenza: 200 Ohm andranno benissimo.

