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Conservazione dell'udito per musicisti
La perdita dell'udito e l'acufene non sono rischi professionali inevitabili. Con un po' di impegno, proteggere l'udito è molto facile.
Ci sono molti fattori pratici, lavorativi e sociali che mettono i musicisti a maggior rischio di lesioni all'udito causate dal suono. Questo vale anche per altri in questo ambito creativo, come gli ingegneri del suono. Alcuni colpevoli sono il volume dei tamburi acustici, la natura piccola e poco acustica delle sale prove, i locali che spingono suoni più forti, gli amplificatori valvolari che richiedono più corrente per ottenere "quel suono". Tuttavia, anche con un mazzo apparentemente truccato, è possibile proteggere il tuo udito ed evitare le tante insidie delle lesioni all'udito?

Quanto forte e per quanto tempo?
È generalmente risaputo che il cancro della pelle non si manifesta dopo un pomeriggio al sole. Tuttavia, sappiamo tutti che un'esposizione continua e non protetta può danneggiare la nostra pelle in molti modi pericolosi. Lo stesso vale per i disturbi dell'udito causati dal suono, che derivano da un'esposizione cronica o continua a suoni forti. L'unica eccezione sono le pressioni acustiche estreme, come quelle generate dalle armi da fuoco. Questo significa che hai il potere di proteggere il tuo udito. Ci sono due modi semplici per farlo:
Tieni il volume basso — continua a leggere per esempi concreti.
Riduci il tempo in cui sei esposto ad ambienti rumorosi.
Anche se può sembrare vago, seguire queste regole è un ottimo modo per proteggere i tuoi beni, cioè le tue orecchie. Puoi anche scaricare app come la NIOSH SLM per definire meglio cosa è sicuro in base alle tue esposizioni. Usa l’app per controllare la tua media ponderata nel tempo e tieni d’occhio i livelli sonori medi sopra gli 80-85 dB con pesatura A. Un altro strumento utile è l’app Salute su iPhone. Questa funzione è utile se usi spesso le cuffie, perché stima i tuoi livelli sia durante l’ascolto che nel tempo.
In alternativa, molti orologi e prodotti come il Soundbrenner Core 2 includono misuratori di decibel (dB) di base. Puoi usare queste misurazioni dB come controllo rapido rispetto ai livelli menzionati sopra. Se l’ambiente supera gli 80-85 dB, segui le raccomandazioni indicate in questo articolo. Anche se la musica ad alto volume può essere appagante come una giornata di sole in spiaggia, bisogna fare attenzione.

Sorgente, Percorso, Ricevitore
Quando si parla di conservazione dell’udito, la gente pensa spesso ai tappi per le orecchie. Anche se sono un ottimo strumento, fanno parte di un approccio più olistico che ti consiglio di seguire, chiamato Metodo Sorgente, Percorso, Ricevitore1. In breve, cerchiamo di mantenere i volumi bassi alla sorgente. Cerchiamo anche di attenuare, o ostacolare, la propagazione del suono durante il suo percorso. Infine, possiamo provare a ridurre i livelli sonori al ricevitore. Ecco un’illustrazione per spiegare meglio:

Non è difficile seguire alcune di queste linee guida, e potrebbero persino avere un effetto cumulativo. Ad esempio, una migliore acustica della stanza può migliorare la tua udibilità e quindi la tua performance come musicista. Può anche migliorare la qualità sonora per le registrazioni.
Protezione dell’udito: questa è la strada giusta
Quando si tratta di tappi per le orecchie, ci sono differenze significative tra i vari stili. I musicisti dovrebbero cercare dispositivi di protezione dell’udito ad alta fedeltà, perché sono progettati con membrane acustiche e canali risonanti per avere un profilo di attenuazione relativamente lineare, o uniforme. Il risultato è un’esperienza di ascolto più naturale, in cui le frequenze alte restano udibili. Questo è fondamentale per la musicalità, perché attenuare in modo sproporzionato le frequenze alte altera l’equilibrio relativo degli strumenti durante una performance. Pensa a quanto era difficile capire le parole l’ultima volta che hai indossato tappi in schiuma.

Esistono diversi stili di tappi per musicisti ad alta fedeltà, quindi è importante trovare quello che funziona meglio per te. Ad esempio, ci sono dispositivi a misura universale come i Minuendo Lossless Earplugs, che offrono attenuazione variabile con una levetta scorrevole. Recentemente ho fatto una recensione approfondita di questi dispositivi, includendo sia misurazioni che campioni audio. Ci sono anche tappi su misura, preferiti da molti musicisti professionisti in tour per la loro tenuta, affidabilità e qualità del suono. Infine, ci sono anche gli in-ear monitor che possono offrire sia un mix personalizzato in cuffia che protezione dell'udito se usati correttamente.

Considerazioni finali
Musicisti, ingegneri del suono e appassionati di concerti possono tirare un sospiro di sollievo grazie alle numerose opzioni disponibili. La perdita dell'udito e altri danni legati al suono come l'acufene non sono un rischio professionale inevitabile. Con un po' di impegno, come seguire i consigli di questo articolo, il tuo udito non deve soffrire per l'uso eccessivo.
Ecco alcuni consigli chiave e un breve riepilogo:
Scarica un'app fonometro come NIOSH SLM e monitora i tuoi ambienti. Livelli superiori a 80-85 dB con ponderazione A inizieranno a mettere sotto sforzo il tuo sistema uditivo e ti porteranno verso danni all'udito.
Segui il metodo Sorgente, Percorso, Ricevitore e migliora gli ambienti su cui hai controllo.
Prendi una custodia e collega i tuoi dispositivi di protezione dell'udito alle chiavi così li avrai sempre con te. Un portapillole da portachiavi funziona perfettamente.
Un ultimo consiglio è di fissare una visita con un audiologo. Puoi scoprire a che punto è il tuo udito con un test di base, imparare di più sul tuo sistema uditivo e monitorarlo negli anni a venire. La perdita dell'udito è un'epidemia silenziosa, ma possiamo cambiare radicalmente questa tendenza con maggiore consapevolezza e conservazione dell'udito.
Biografia dell'autore
Il Dr. Steve Taddei è un audiologo abilitato a Rockford, Illinois. Conduce il podcast Hearing Tracker ed è professore in diverse istituzioni, dove tiene corsi di scienze dell'udito e arti audio. Inoltre, rimane un membro attivo nella comunità musicale e dell'ingegneria audio. Che parli a studenti o a chi utilizza tecnologie per l'udito, il suo obiettivo è promuovere l'auto-difesa e aumentare la consapevolezza sulla salute dell'udito.
Riferimenti:
1. Bolt, R.H., e K.U. Ingard. 1957. Considerazioni di sistema nei problemi di controllo del rumore. Pagina 22-1 in Handbook of Noise Control, a cura di C.M. Harris. New York: McGraw-Hill.

